Anche nella nostra regione è iniziata la campagna di vaccinazione per l’influenza con la diffusione del virus stagionale che dovrebbe iniziare, secondo le previsioni degli esperti, nel mese di dicembre per trovare il suo culmine alla fine di gennaio. Fino ad oggi, complici le condizioni meteo non proprio rigide, sono state soprattutto infezioni respiratorie dovute a virus parainfluenzali (meno potenti, quelli della cosiddetta “falsa influenza”) a costringere a letto almeno 120 mila italiani.
Quanto alla stagione influenzale saranno tre i virus che circoleranno : 2 di tipo A, presenti anche nella stagione scorsa, e un ceppo B, variante rispetto a quello delle ultime stagioni.
La vaccinazione resta il mezzo di protezione fortemente raccomandato per le persone a rischio complicanze. Ogni anno, in media nell’Unione Europea, muoiono prematuramente circa 40.000 persone per l’influenza; di queste, 8.000 circa solo nel nostro paese e la maggior parte dei decessi si verifica in soggetti di età superiore ai 65 anni, specialmente tra quelli con condizioni cliniche croniche di base.
Poche e semplici regole di comportamento e di igiene possono contribuire a superare meglio l’influenza e a contenere la trasmissione del virus che si verifica sia per via aerea sia tramite il contatto con mani, contaminate da secrezioni respiratorie. E, come sempre, anche quest’anno, si aprirà il fronte di accesa discussione tra favorevoli e contrari alla vaccinazione di massa : reale utilità sociale o un favore alla grandi case farmaceutiche?

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