Immigrati, Di Primio: “Chieti ha già dato”

gaza catena umana

umbertodiprimioNuovi flussi d’immigrati da Lampedusa e dalle coste siciliane diretti in Abruzzo, ed in particolare a Chieti. La notizia sarebbe dovuta rimanere segreta per non allarmare l’opinione pubblica, ma già nei giorni scorsi é scattato il piano d’emergenza tra le varie Prefetture. Già dallo scorso marzo alcune località della nostra Regione erano state individuate per accogliere immigrati di passaggio. A Chieti, in particolare, era stato allertato il Villaggio della Speranza di Brecciarola, gestito dalle Figlie dell’Amore di Maria e Gesù, che ha accolto da allora un centinaio di profughi. Allo stato attuale, però, dopo il no categorico di Suor Vera D’Agostino, che gestisce il Villaggio della Speranza ormai giunto ad un livello di saturazione, c’é da registrare la ferma posizione del sindaco di Chieti Umberto Di Primio: “Come ho avuto già modo di comunicare al Prefetto in una recente riunione – precisa il sindaco – la città di Chieti non é più disposta ad accogliere ulteriori immigrati. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto ora siano altri a dare il loro contributo..” Dunque i nuovi arrivi come saranno gestiti?: “Non sono problemi che mi riguardano, la struttura del Villaggio della Speranza é ormai al collasso, se esistono alberghi o pensioni, ma preciso, non sul territorio comunale di Chieti, piuttosto nella Provincia, ben vengano. Noi abbiamo già dato.”

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