Il nuovo rettore dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, all’indomani del suo insediamento, ha tracciato le linee strategiche della nuova governance insieme ai prorettori, i professori Alfio Signorelli, Carlo Masciocchi e Anna Tozzi. Molte le questioni affrontate, dalle sedi per l’attività dell’ateneo al potenziamento della ricerca, il problema della residenzialità degli studenti, l’offerta formativa. La Inverardi si è soffermata sulla situazione della facoltà di ingegneria a Roio che è tornata ad ospitare 2000 studenti in attesa del recupero degli altri spazi della struttura danneggiata dal sisma del 2009.
L’obiettivo – ha spiegato il Rettore – è quello di completare il rientro nel 2015, quando scadrà il contratto d’affitto dei locali ex Optimes. Il neo rettore ha poi annunciato il trasferimento, entro la fine di quest’anno, del rettorato e dell’amministrazione centrale dall’attuale sede della ex Reiss Romoli al polo universitario di Via Di Vincenzo. Questo in attesa – ha sottolineato – del recupero dello storico Palazzo Camponeschi, nel centro della città, il cui progetto è stato approvato e che sarà disponibile presumibilmente entro il 2016. La Inverardi si è poi soffermata sulla riqualificazione dell’offerta formativa che, stando ai parametri ministeriali sul numero di studenti, vedrà, nell’arco di tre anni, l’accorpamento di alcuni corsi di laurea. Invariata invece per quest’anno l’offerta didattica e l’esonero del pagamento delle tasse universitarie, che torneranno ad essere dovute dall’anno accademico 2014-2015. Il rettore si è poi soffermato sul problema della residenzialità degli studenti fuori sede. Poi alla vigilia del processo che vede coinvolto il suo predecessore Di Orio per la vicenda dell’affitto dei capannoni ex Optimes, resta ancora da sciogliere il nodo sull’eventuale costituzione dell’ateneo come parte civile nel procedimento.

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