Guerra dei Taxi, il Comune “chiude” Co.Me.Ta.

taxiS’inasprisce ancor di più il confronto tra i tassisti pescaresi del Consorzio “Co.Ta.Pe.” e quelli del Consorzio “Co.Me.Ta.” dopo la decisione presa nel corso della Commissione Taxi riunitasi questa mattina in Comune a Pescara. Intorno ad un tavolo il vice sindaco Berardino Fiorilli, alcuni ufficiali della Polizia Municipale, il dirigente comunale Trisi, un rappresentante dell’Associazione Consumatori, oltre ai referenti dei due Consorzi in lotta tra loro. La Commissione ha deciso di porre un termine perentorio di una settimana alla Cooperativa “Co.Me.Ta.” per chiudere il numero prefissato dallo 085 nel capoluogo adriatico. Dal 24 settembre, in caso di mancata osservanza, scatterebbero pesanti sanzioni, con il rischio di sospensione della licenza. “Scriveremo anche ai comuni di Montesilvano e Chieti – precisa Fiorilli – per chiedere se esistono delibere autorizzative per “Co.Me.Ta” nell’area metropolitana. Nel 2009 fu siglato un accordo anche con il Comune di Francavilla, in occasione dei Giochi del Mediterraneo, ma si trattava di una sperimentazione poi conclusa.”Posso dire e ribadire, inoltre – ha concluso Fiorilli – che impugneremo davanti al Tar il regolamento regionale 58 del 2 agosto 2013.” Da ieri i tassisti del “Co.Ta.Pe”, in stato di agitazione, hanno dato via ad un sit-in permanente e a tempo indeterminato sotto la sede della Regione Abruzzo a Pescara.

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