La Procura generale ha emesso il provvedimento di conclusione delle indagini preliminari ex articolo 415 bis nei confronti di Guido Bertolaso nel processo Grandi Rischi Bis legato al terremoto dell’Aquila. Per due volte, era stata chiesta da parte della Procura della Repubblica l’archiviazione nei confronti dell’ex capo della Protezione Civile, ma la Procura Generale aveva avocato a sé le indagini su istanza delle parti offese. Bertolaso è indagato in quanto presunto ispiratore del messaggio rassicurante della Commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2009, sulla possibilità di una scossa catastrofica all’Aquila. Decisione che sarebbe scaturita, secondo le parti lese, per contraddire il tecnico del radon Giampaolo Giuliani, il quale riteneva possibile un sisma dalle conseguenze molto gravi. La Procura della Repubblica ha sempre ritenuto impossibile perseguire Bertolaso, in quanto non partecipò alla riunione e perché non è un sismologo, ritenedndo anche che, allargando a lui la responsabilità, si potesse restringere quella della Commissione, condannata in primo grado. Dopo l’avocazione dell’indagine da parte della Procura generale, l’istruttoria venne affidata al sostituto procuratore generale Romolo Como. Su richiesta dello stesso Como l’inchiesta, è in proroga dopo che il giudice per le indagini preliminari ha dato il suo via. Intanto la definizione del caso potrebbe arrivare già a fine anno. Mentre l’inizio del processo d’Appello per la Grandi Rischi inizio è previsto a ottobre.