A Roma si è svolta oggi la prevista riunione sulla ricostruzione post sisma. Al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico si sono incontrati il Governo (rappresentato dal vice ministro dell’Economia, Stefano Fassina, e dal sottosegretario Giovanni Legnini), i vertici dirigenziali del Ministero, i rappresentanti del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie territoriali, gli amministratori del comune dell’Aquila (il sindaco Massimo Cialente e l’assessore Pietro Di Stefano) e quelli di altri comuni del “cratere”.
L’ìincontro è servito a chiarire la reale situazione dell’andamento della ricostruzione rispetto ai finanziamenti erogati dal Governo. E, finalmente, sia il Governo che i vertici ministeriali hanno preso atto e verificato che le risorse stanziate dalla delibera Cipe 135 per la ricostruzione privata sono state già completamente impegnate e che i fondi per 1 miliardo e 200 milioni previsti dalla legge 43 del 2013, sebbene sèalmati nei prossimi 6 anni, risultano insufficienti anche solo per finanziare i progetti già approvati e pronti a partire.
Allo stesso modo è stato chiarito che i 600 milioni previsti dalla Legge di Stabilità non coprirebbero, per la sola ricostruzione privata, che i mesi di gennaio e febbraio del prossimo anno.
Le parti torneranno ad incontrarsi presto per un nuovo tavolo tecnico finalizzato a valutare il reale “tiraggio” di risorse da parte delle imprese mentre è stato riconfermato il programma di regolare consegna di report bimestrali.
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