Vino comune spacciato per abruzzese DOC, operazione Gdf a Verona

guardia-di-finanza AqLa Guardia di Finanza di Verona ha sequestrato presso i magazzini di una società specializzata in servizi logistici, oltre 28 mila litri di vino già imbottigliato come “Montepulciano d’Abruzzo Doc” e “Trebbiano”. Dai controlli é emerso che si trattava di normale vino da tavola, senza alcuna particolare qualificazione di denominazione e di origine. Confezionato in bottiglie da due litri, le denominazioni fasulle erano riportate, sia sulle etichette, sia sui cartoni da sei bottiglie, utilizzati per il trasporto. I finanzieri hanno quindi sequestrato il vino e segnalato all’autorità giudiziaria un imprenditore per frode in commercio in materia di produzione e commercializzazione di prodotti alimentari riportanti false denominazioni. Dalle prime informazioni emerge che il vino sequestrato non é di provenienza abruzzese cosi come non é abruzzese la società che stava per mettere in commercio il prodotto. Plaude all’operazione l’assessore regionale Mauro Febbo:  “Ben vengano i controlli sempre più serrati delle autorità competenti e, anzi, auspichiamo un innalzamento del livello di vigilanza e controllo al fine di tutelare i nostri marchi enogastronomici più prestigiosi”. 

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