Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha annunciato il via libera alla gara d’appalto per la demolizione del complesso dell’ex Cofa di Pescara. Gli uffici competenti hanno già firmato la determina che indica nel dettaglio i modi e i tempi dell’intervento. Nei prossimi giorni il bando verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, da quel momento le ditte interessate avranno 26 giorni di tempo per presentare le proposte di ribasso. “Parte in questo modo – afferma D’Alfonso – la demolizione di un contenitore con un impatto ambientale e paesaggistico fortemente negativo. Si ricostruisce il ‘diritto alla bellezza’ attraverso il nuovo fronte del mare di una Regione che si presenta ambiziosa all’appuntamento dell’Euroregione Adriatica. Sarà festa di popolo il primo giorno dei lavori e sarà festa insuperabile l’ultimo giorno dei lavori”. Si tratta, spiegano dagli uffici della Regione, di una gara al massimo ribasso con base d’asta di poco superiore ai 758.000 euro, al netto dell’Iva di legge, per un impegno complessivo di 930.000 euro, rientrando nella gara d’appalto anche i 46.000 euro e i 135.500, al netto Iva, che rappresentano gli oneri di sicurezza e del costo del personale (e che non possono essere oggetto di ribasso). La gara d’appalto avviata dalla Regione presenta tre elementi molto importanti: “il massimo ribasso chiesto alle ditte che partecipano all’avviso pubblico; la durata massima dei lavori fissata in 45 gironi e l’inserimento di clausole di penalità (per eventuali ritardi) e premialità per l’esecuzione dei lavori stessi”. Se la ditta esecutrice dei lavori di demolizione consegnerà l’opera richiesta prima dei 45 giorni stabiliti scatteranno le premialità, mentre se sarà consegnata in ritardo scatteranno le penali.