A poche ore dall’incontro più importante della Nazionale italiana  di Calcio a 5, cresce l’attesa e con essa la tensione. Quaranta minuti intensi che gli azzurri, protagonisti allo Sportpalais di Anversa, dovranno affrontare con determinazione e concentrazione, per contendere ai temibili russi il titolo di Campioni d’Europa.
Una finale sulla carta non prevista, dato che almeno uno dei due posti doveva essere “prenotato” dalla Spagna, ma che le due formazioni hanno ampiamente meritato, non fosse altro per le doti che entrambe hanno messo in campo. La rappresentativa di Menichelli può  puntare sulla grande personalità e sulla forza mentale di un gruppo che ha saputo rialzarsi e soffrire anche nelle situazioni più difficili. I nostri, è giusto ricordarlo, sono partiti male in questa kermesse, incappando nella sconfitta 2-3 contro la Slovenia, ma hanno reagito da campioni quali sono tirando fuori uno spessore caratteriale notevole. Tutti sono stati coinvolti nelle rotazioni ed anche il gioco è andato via via migliorando sino all’arrivo nell’ultimo atto. Vale la pena ricordare il successo del 2003 quando al Palamaggiò di Caserta gli azzurri si laurearono campioni sconfiggendo l’Ucraina, con un gol di Bacaro.