Ha forse sfiorato di… un nulla l’elezione a Bruxelles il deputato abruzzese del NCD Filippo Piccone, candidato alle Europee nella circoscrizione meridionale. Il parlamentare marsicano ha ottenuto infatti, nella sua lista 42497 preferenze, secondo soltanto a Lorenzo Cesa (56779) e davanti a Giuseppe Scopelliti. Ma il secondo seggio per il NCD al Sud (dove ha ottenuto il miglio risultato) può sfumare per una inezia. 
Sono 3, infatti, i seggi conquistati dal Nuovo Centro/Destra in queste europee: la lista ha ottenuto oltre 377.000 voti nella circoscrizione Sud, oltre 276.000 al nord/ovest, 200.000 al centro e 170.000 sulle isole. Il primo seggio, quindi, va a Lorenzo Cesa, primo per distacco nella circoscrizione Sud. Il secondo seggio è quello di Maurizio Lupi, primo nella circoscrizione nord/ovest. Il terzo posto se lo giocano il centro (200.000 voti di lista, appunto) e di nuovo la circoscrizione Sud, che secondo metodo Hare-Niemeyer dei quozienti naturali e dei più alti resti resta a 188.500 voti dopo la divisione per l’assegnazione del primo seggio (quello di Cesa). Per11.500 voti, quindi, il terzo e ultimo seggio del NCD va al centro e non al sud. Viene così eletta Beatrice Lorenzin, prima nella lista della circoscrizione Centro al posto di Piccone.
Tutti questi conteggi sono al momento ufficiosi. Si aspetta il responso definitivo del Viminale. Così Piccone spera fino all’ultimo nel su leader…Alfano, per il clamoroso exploit europeo.
In ogni caso la delegazione del NCD all’Europarlamento si conoscerà soltanto nei prossimi giorni, considerato che gli eletti sono tutti parlamentari (e due sono ministri) che potrebbero optare per restare a Roma. Compresi Cesa e… lo stesso Piccone.