REDAZIONE- Un finale mai visto. In ballo quattordici squadre. Ben dieci per i play-off senza PESCARA con non pochi rimpianti. Dall’EMPOLI all’ AVELLINO, nulla è ancora deciso. Occhi puntati su otto stadi. Si gioca per promozione, spareggi, salvezza. Il LATINA può ancora puntare al secondo posto, ma i toscani di SARRI hanno già un piede e mezzo in serie A, da cui mancano dalla stagione 2007-’08 quando scivolarono in serie B dopo aver partecipato alla COPPA UEFA( allenatore Gigi CAGNI). L’ultima promozione nella massima serie risale, invece, alla stagione 2004-’05( allenatore Mario SOMMA). All’ EMPOLI basta pareggiare al “CASTELLANI” contro i biancazzurri senza più ambizioni da settimane. Tante le defezioni:BELARDI, RIZZO, BOVO, FORNITO, SCHIAVI, BRUGMAN, ZUPARIC, SAMASSA, COSIC, MILICEVIC, lo squalificato BALZANO e MANIERO infortunatosi nel corso della rifinitura. Aggregati i giovani KARKALIS, BULEVARDI, BENEDETTI, oltre a DI FRANCESO e, naturalmente, al ganese SELASI. Prima convocazione per Andrea DI PINTO, centrocampista classe ’97, proveniente dalla formazione “Allievi”.  Per contro, l’ex SARRI( fermato dal giudice sportivo) privo per lo stesso motivo dell’albanese HYSAJ( al suo posto il portoghese Mario RUI), confermerà il consueto e collaudato 4-3-1-2 con VERDI nella terra di nessuno a ridosso del tandem TAVANO-MACCARONE( 70 anni in due ma anche 36 reti complessive). Tra i protagonisti Daniele CROCE, rosetano doc, 32 anni da compiere, prodotto del vivaio biancazzurro( vice-campione d’Italia categoria”Primavera”) fino a diventare un perno della prima squadra. Con la maglia del PESCARA, tra B e C, 110 presenze e 11 gol in cinque stagioni.