Il nuovo Consiglio sarà sensibilmente più “magro”, così come la Giunta. Nel marzo 2013 l’assemblea legislativa uscente ha, infatti, approvato la nuova legge elettorale in virtù della quale i consiglieri regionali passano da 45 a 31, mentre gli assessori da 10 a 6. Nella nuova assise ci saranno, dunque, 29 eletti: 7 per ciascuna delle circoscrizioni di L’Aquila, Pescara e Teramo, 8 per la sola circoscrizione di Chieti. A questi si aggiungeranno il candidato presidente della Giunta eletto e il candidato presidente sconfitto che otterrà il maggior numero di voti. È stato, inoltre, abolito il premio di maggioranza che prevedeva l’ingresso di 7 persone non votate dagli elettori e indicate dal presidente, il famigerato “listino”. D’ora in avanti entrerà solo chi sarà eletto con una sola l’eccezione: 1 dei 6 assessori potrà essere scelto dal presidente anche tra i non eletti, ma in caso di mancata elezione di una donna l’esterno dovrà essere in rosa. Altra novità è la composizione delle liste circoscrizionali in cui nessuno dei due sessi poteva essere rappresentato in misura superiore al 60%. Alle liste collegate al candidato proclamato eletto alla carica di governatore è poi attribuito almeno il 60% e non più del 65% dei seggi, 19 seggi alla maggioranza e 12 all’opposizione.
Elezioni – Il nuovo Consiglio sarà così

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