Nella seconda metà degli anni ’80 l’amministrazione comunale di Crognaleto diede l’Ok per la costruzione di diversi elettrodotti lungo tutta l’alta vallata del fiume Vomano, facente parte della linea nazionale Montalto-Villanova. La gravità della situazione risiede nel fatto che due di questi elettrodotti furono ubicati a pochi metri da alcune abitazioni già presenti, nella frazione di Poggio Umbricchio di Crognaleto all’interno del parco Gran Sasso e Monti della Laga, da quel momento sono passati 30 anni, 30 anni di esposizioni all’elettromagnetismo. Una situazione che ha fatto registrare nella zona un numero superiore alla media di malattie oncologiche, come dimostra il caso di Sabrina che negli ultimi anni ha perso il padre, il nonno, parenti e amici, tutti residenti nella zona degli elettrodotti.

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