Un Abruzzo in lieve ripresa ma senza occupazione. Questo, in massima sintesi, si evince dallo studio realizzato dalla Cisl sul 2014 per la nostra regione. Nel 2013 l’Abruzzo è stato vittima, come e forse più del resto del Paese, della crisi, senza riforme, si legge nello studio, con una pesante eredità della crisi negli anni 2008 – 2013: un Pil al – 8.3 % contro la media nazionale del – 6.9%, un tasso di disoccupazione del + 6% contro il + 5.2% del resto d’ Italia ed un indice di povertà del 19%. Nel 2014 ci sarà una ripresa seppur lieve e la nostra regione, ha detto l’economista Pino Mauro, ha le carte in regola per farcela, se le Istituzioni accompagneranno le aziende, si punterà su turismo e ambiente, si attuerà una serie di riforme, sperando che l’Europa sia in ripresa e che cessi l’incertezza politica italiana. Numeri, dati, bilanci, soprattutto prospettive, sono stati illustrati da Mauro e dal segretario regionale della Cisl, Maurizio Spina il quale ha anticipato una serie di patti condivisi che i sindacati sottoscriveranno a livello nazionale per tentare di rilanciare il Paese. Per assistere a cambiamenti in positivo della situazione occupazionale nella nostra regione, tuttavia dovremo aspettare la fine del 2015.
{avsplayer videoid=8261}
Sii il primo a commentare su "video » Economia, Abruzzo in ripresa senza occupazione"