“Donnedamare”preoccupate per la Bolkestein

Donne al mareIn sede comunitaria desta “grande preoccupazione” il fatto che il nostro Governo non ha ancora reso nota la posizione e le procedure che intende adottare in merito alla direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari. E’ quanto affermano in una nota congiunta la vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, e l’eurodeputata Laura Comi (PdL), dopo avere incontrato a Bruxelles una delegazione delle imprenditrici balneari dell’Associazione “Donnedamare” provenienti da Liguria, Emilia – Romagna, Toscana, Lazio e Abruzzo. 
La mancanza di comunicazioni da parte del Governo “rischia di protrarre un quadro d’incertezza con ripercussioni sull’intera categoria che conta 28 mila imprese” – hanno commentato Angelilli e Comi. Inoltre, il 30% delle imprese del settore è composto da imprese femminili e, quindi, gioca “un ruolo chiave in termini occupazionali in un momento in cui la crisi economica penalizza proprio le donne”.  

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