Solo pochi giorni fa, sulla prima pagina del quotidiano Il Centro, il direttore Mauro Tedeschini così celebrava la scrittrice italiana più letta nel mondo. Capita però che anche gli infaticabili, a lungo andare, si affatichino; e che le montagne da smuovere siano ben più alte delle pur elevate cime d’Abruzzo. Capita che le istituzioni siano assenti o non mantengano le promesse, e che una gran donna come la Maraini si faccia piccina di fronte ai sordi dell’anti-cultura. E allora, non resta che alzare bandiera bianca e dichiarare la resa. Niente più teatri di Gioia, solo paesaggi da godere.

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