4 realtà abruzzesi, una per ogni provincia, per quattro spettacoli fino a giungere ad un festival che si terrà il prossimo autunno. Il tema? Quello, per certi aspetti, molto delicato, dell’inclusione sociale in una sorta di legame immaginario tra l’agio ed il disagio, tra giovani e anziani, tra abili e disabili, tra centro e periferia. Un vecchio pallino di Edoardo Oliva del Teatro Immediato, dopo una sua personale esperienza professionale in Sicilia, che trova finalmente un punto d’arrivo nel progetto denominato “La Cultura dei Legami” e che vede il coinvolgimento, oltre che del Teatro Immediato per la Provincia di Pescara, il Terrateatro di Teramo, l’associazione Arti e Spettacolo de l’Aquila ed il Maglab di Chieti. Si debutta lunedi prossimo a Sant’Omero con lo spettacolo “Tell me Otello” della compagnia “Terrateatro”. Dal 29 luglio al 2 agosto, cornice suggestiva Bocca di Valle e Guardiagrele, le repliche di “Sedute Intorno” del Maglab, in autunno a San Demetro nè Vestini lo spettacolo “Link” dell’associazione Arti e Spettacolo e a Città S.Angelo lo spettacolo “Luminiscenze all’orizzonte” del Teatro Immediato
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