Per il sesto trimestre consecutivo tutti gli indicatori del settore manifatturiero abruzzese registrano il segno meno con aspettative pessimistiche per il prossimo semestre. In calo produzione, fatturato interno ed estero ed occupazione. È il quadro emerso dall’indagine del Cresa, il Centro di ricerche delle Camere di Commercio, condotta su 417 imprese manifatturiere con almeno 10 addetti. L’indagine ha riguardato anche il settore dell’edilizia per il primo semestre di quest’anno. Settore che, nonostante la ripresa nell’area del cratere sismico ha fatto registrare risultati particolarmente critici, con 500 imprese in meno dall’inizio dell’anno. Negativi i dati sulle piccole aziende attive. L’indagine su 151 imprese, denunciano infatti un peggioramento di tutti gli indicatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di fronte a questa situazione – hanno sottolineato i dirigenti del Cresa – sono necessarie misure urgenti e un’inversione di rotta da parte della Regione in vista della programmazione dei fondi europei 2014-2020.

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