Sull’abbattimento delle tasse relative al periodo post sisma arriva una buona notizia per le partite IVA del cratere. L’Agenzia delle Entrate ha di fatto riconosciuto, seppur indirettamente, il diritto per professionisti e imprese, allo sconto del 60% sull’importo dovuto, beneficio concesso dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Nei giorni scorsi, infatti, la direttrice regionale Rossella Rotondo ha inviato una circolare alle associazioni di categoria e agli ordini professionali nella quale viene data risposta al quesito sulle modalità di tassazione della cosiddetta “sopravvenienza attiva”, derivante, appunto, dall’abbattimento della tassazione. In questo modo l’Agenzia delle Entrate riconosce implicitamente il beneficio della riduzione del 60% ferma restando, comunque, la procedura avviata dalla Commissione europea per verificare la possibile configurazione di aiuti di stato e la conseguente alterazione della concorrenza. Nella risposta al quesito sulla tassazione del 60% non versato, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che saranno tassati i contributi a carico del datore di lavoro e ci sarà una piccola tassazione per l’Irap. Nessuna tassazione, invece, per quanto riguarda l’Ires. Dovrà essere chiarito, ora, come questa circolare inciderà sulle circa trentamila cartelle esattoriali già emesse e per le quali, dunque, è stata avviata la riscossione. Tutto lascia supporre che, su questa vicenda, le partite IVA del cratere presenteranno moltissimi ricorsi.

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