“Se il 95% dei commercianti, non solo di Corso Vittorio Emanuele ma anche delle strade limitrofe, ha risposto che il progetto della Giunta Mascia per la principale strada commerciale della città è da bocciare qualcosa vorrà pur dire!”. Senza mezzi termini Ezio Ardizzi in una conferenza fiume in cui non risparmia all’indirizzo del Palazzo critiche specie nella misura in cui ” ciò che andava programmato, deciso insieme, concertato e riflettuto con commercianti e associazioni è stato, invece, decisio a modo di fulmine a ciel sereno”. Un sondaggio articolato in tre domande e altrettante risposte che in percentuali bocciano senza appello alcuno ” le ultime in ordine di tempo di una maggioranza che non sa dialogare con la città e le sue forze economiche con ciò che questo comporta in termine di esasperazione e contestazioni”. Percentuali schiaccianti di bocciatura del progetto per Corso Vittorio che finiranno sul tavolo di sindaco e assessori ” sebbene non ci si augura alcun ripensamente tenendo conto dell’iter già speditamente avviato” conclude Ardizzi affatto rassegnato, tuttavia, a gettare la spugna.
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NOTA DI STEFANO CASCIANO, SEGRETARIO COMUNALE PD
La funzione di corso Vittorio Emanuele è strategica per la viabilità cittadina, è l’arteria più importante, pertanto prima di qualsiasi iniziativa volta alla sua chiusura, anche parziale, non può passare come una decisione che la giunta Mascia prende soltanto per far vedere all’opinione pubblica che qualcosa si sta facendo, e’ da irresponsabili. Oggi più che mai essere amministratori significa ascoltare le istanze e i suggerimenti che arrivano da chi opera su quella strada, di chi li rappresenta e di chi vive su quella strada. Non si governa con la presunzione di aver capito tutto ma con umiltà, anche facendo qualche passo indietro. Si governa prendendo decisioni per il bene della collettività. Perché ci si ostina ad andare avanti su un progetto su cui ancora oggi le associazioni di categoria e i cittadini chiedono di non realizzare? Il loro parere non può passare inosservato, è bene che chi amministra tenga conto di questo“.
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