Collezione Paglione, dalla Provincia al Comune?

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chietiLasciate ogni speranza o voi che entrate. O almeno, riponetela altrove. Fra le varie difficoltà determinate dalla scure piombata sulle amministrazioni provinciali, c’è anche quella della gestione del patrimonio culturale. Siamo a Chieti, nei locali presi in affitto dalla Provincia, adiacenti alla pinacoteca Barbella, per ospitare la collezione donata all’ente da Alfredo e Teresita Paglione. 101 opere d’arte, alcune importantissime – Sassu, De Chirico, Aimone, Guttuso, Campigli, Carrol, tanto per fare qualche nome – sono sotto sfratto, visto che la Provincia non può più sostenere le spese d’affitto, circa 20.000 euro l’anno. Un sos raccolto dal Comune: il sindaco Di Primio, in un recente incontro, ha assicurato che metterà il massimo impegno per rilevare la collezione Paglione, sostenendo le spese di affitto dei locali (gli stessi o altri, si parla di Palazzo Martinetti o di quelli sottostanti dell’ex Venturini). Entro gennaio 2015, data di scadenza del preavviso di sfratto inoltrato dalla Provincia ai proprietari dell’immobile, occorrerà trovare una soluzione che dia dignità culturale alla generosa collezione. Va bene che in tempo di crisi la vita di chi compra arte è particolarmente dura, ma qui lo è pure si l’arte te la regalano. A caval donato non si guarda in bocca… ma nel portafogli.

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