Boccata d’ossigeno estiva, ma ancora poche certezze per il futuro di migliaia di lavoratori abruzzesi assistiti dagli ammortizzatori sociali in deroga: altri due mesi di proroga con scadenza differita al prossimo 31 agosto e –quantomeno- trovate le coperture per le mensilità accordate, ma non ancora saldate del 2013.
Sono queste le due novità sostanziali emerse nella seduta di debutto, per il nuovo governo regionale, del tavolo CICAS, quello in cui istituzioni e parti sociali tengono sotto monitoraggio le crisi aziendali e gli ammortizzatori sociali. L’assessore regionale al lavoro Marinella Sclocco annuncia che “Per il 2013 le coperture ci sono, grazie a residui di bilancio, e per l’anno in corso si è ottenuta una proroga della possibilità di richiedere o prolungare la misura fino al 31 agosto”.
Le incertezze sul futuro si riferiscono (ma questo vale per tutte le regioni) all’allarme lanciato dal ministro Poletti per un fabbisogno stimato da un miliardo di euro entro l’anno: mancano infatti le coperture per tutto il 2014, in quanto gli ultimi stanziamenti non hanno fatto altro che sanare la situazione del 2013.
Insomma: anche se il reperimento delle risorse è un impegno che il Governo probabilmente risolverà nella prossima legge di stabilità, per tanti lavoratori già senza impiego, l’indennità è al momento solo…. “virtuale”. In Abruzzo solo da gennaio a maggio di quest’anno sono state autorizzate, ma non ancora riscosse, circa 3 milioni di ore di Cig in deroga.