Presso il Centro Nazionale di Eccellenza in Oftalmologia dell’Università “G. d’Annunzio” di Chiet i-Pescara è stata istituita e certificata la Scuola Italiana di Chirurgia Robotica in Oftalmologia, unica struttura pubblica italiana all’avanguardia per tecnologie e competenza nella chirurgia robotica in Oftalmologia.
Un riconoscimento di alto prestigio che la Società Oftalmologica Italiana ha certificato in Abruzzo dopo aver riconosciuto già nel dicembre 2012 il Centro di Eccellenza diretto dal professor Leonardo Mastropasqua come Centro Nazionale di Alta Tecnologia. La Scuola Italiana di Chirurgia Robotica in Oftalmologia sarà inaugurata oggi pomeriggio a partire dalle ore 15 in collegamento in diretta via satellite dalle sale operatorie del Centro Nazionale di Alta Tecnologia dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti. Quattromila oculisti, riuniti al Centro Congressi Fiera di Milano per il Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana, assisteranno agli interventi eseguiti dal professor Mastropasqua.
Il Centro Nazionale di Eccellenza è stato pioniere nella chirurgia robotica avendo effettuato il primo trapianto di cornea in Italia nel 2006, pubblicando i dati sull’ American Journal of Ophthalmology nel 2008. Oggi è l’unico Centro pubblico Italiano ad effettuare interventi sul cristallino con il Robot (femocataract).
La chirurgia Robotica è ormai il vero avanzamento in oculistica. La precisione del femtolaser, un bisturi luce indirizzato da un Robot computerizzato e gestito dal chirurgo, consente tagli e disegni chirurgici di una precisione impossibile da ottenere con la sola mano umana e con il comune bisturi.
I brillanti risultati ottenibili con la chirurgia robotica sono ovviamente legati ai ridotti tempi di recupero ed al miglioramento della qualità della visione. Oggi i pazienti sono giustamente molto esigenti. Chiedono sicurezza, tempi di recupero veloci ed indipendenza dagli occhiali. Raggiungere tali risultati è possibile attraverso la robotica. Nella chirurgia refrattiva (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) i risultati appaiono strabilianti anche su difetti molto elevati perché effettuati con tecniche personalizzate. Non è più ipotizzabile usare la stessa tecnica per tutti i pazienti.
La Robotica consente di poter utilizzare con estrema precisione nei pazienti operati di cataratta lenti multifocali toriche che consentono di tornare a vedere per lontano e per vicino senza l’uso di occhiali.
Nel cheratocono l’uso degli anelli intracorneali montati con il femtolaser, appiattendo la cornea migliorano la qualità della visione nei pazienti che non riescono più a portare lenti a contatto.
il laser navigato (gestito da un computer e non più manuale) ha aperto una nuova era nella cura delle malattie retiniche. Nelle patologie della retina ed in particolare nella retinopatia diabetica e nelle maculopatie si ottengono risultati di precisione assoluta perché viene di trattata soltanto la retina malata risparmiando i tessuti sani.
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