Guidato da Eugenio Di Marzio è arrivato in Perù il gruppo di alpinisti impegnati in una nuova spedizione che ha risvolti umanitari nello scalare due montagne della Cordillera Blanca, così chiamata per la presenza di numerosi ghiacciai. Queste cime si trovano nella parte settentrionale delle Ande. Anche questa spedizione, come le numerose già effettuate, rientra nel progetto “Summit for Peace” che prevede le scalate delle montagne dei vari continenti in nome della pace e della solidarietà tra i popoli. Nello scegliere le montagne si è tenuto conto dell’importanza di utilizzare strutture e assistenza logistica facenti parte del Progetto Mato Grosso, finalizzato anche a raccogliere fondi per assistere e curare gli anziani e i più bisognosi della Cordillera, per ricostruire le loro capanne, per migliorare le coltivazioni delle patate, per i lavori di miglioramento dei sentieri, per le segnalazioni e per la formazione di personale specializzato (come guide e portatori). Anche queste scalate, dunque, come le altre di Summit for Peace, non intendono proporsi come “alpinistiche tradizionali” ma come parte di una missione umanitaria di più ampio respiro: più che l’aspetto tecnico, infatti, è di grande importanza l’aspetto umano in quanto, anche questa spedizione, è finalizzata alla realizzazione del progetto “Acqua potabile per le missioni della Diocesi di Iringa in Tanzania”. Della spedizione fanno parte soci del CAI di Chieti e di Carsoli, da tempo impegnati nella realizzazione di questo progetto: Eugenio Di Marzio, Margherita Legnini, Mario Santarelli, Mauro Giustini, Giampiero Giuliani e Tonino Paoletti.