Tasse europee per un bilancio europeo federale, Euro-Bot tra solidarietà e maggior controllo, fin dove è giusto che l’Unione Europea entri nelle scelte economiche nazionali, crisi economica e prospettive per i giovani . Sono stati i principali temi affrontati nel corso dell’incontro al centro della trasmissione Rete8 economy ospitata dalla sala consiliare della Provincia di Chieti . Il programma, condotto da Lorenzo Labarile,  ha visto protagonisti il presidente dell’Amministrazione provinciale Enrico Di Giuseppantonio, il vice presidente di Confindistria Abruzzo Paolo Primavera , il consigliere economico della Commissione europea e responsabile per il coordinamento economico della rappresentanza in Italia della Commissione Europea Pierre Ecochard e il consigliere giuridico per il diritto UE e il diritto internazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanni Moschetta. Una iniziativa realizzata in collaborazione con il centro d’informazione comunitaria Europe Direct della Provincia di Chieti coordinato da Annalisa Michetti nell’ambito di un più ampio progetto promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Sono molteplici infatti le iniziative che si svolgeranno anche in Abruzzo in vista di due importanti appuntamenti comunitari: le Elezioni del Parlamento europeo in programma per il 25 maggio e la successiva Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.Tra queste iniziative, che intendono mettere al centro le opportunità e le sfide che l’Unione europea propone, rientrano importanti eventi di dibattito sul futuro dell’Unione, incentrati su temi di grande rilevanza e impatto quali l’economia, la cultura e l’integrazione, aperti al contributo di tutti i cittadini e dei protagonisti dei settori individuati. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore provinciale alle politiche europee e alla Pubblica istruzione Carla Di Biase , il consigliere provinciale Federico Fioriti e gli studenti della quarta e quinta A del Liceo Scientifico “Filippo Masci” e gli alunni della terza B del Liceo Classico “G.B.Vico” di Chieti che con le loro domande hanno reso ancora più interessante il dibattito sul futuro dell’Europa.