“Da mamma chiedo aiuto a tutte le mamme affinchè chiunque sappia qualcosa , qualsiasi cosa, ci aiuti a dire addio a Luigi conoscendo però la verità sulla sua morte!”. Così questa mattina al nostro microfono Luisella Caldora la mamma di Luigi Tucci il 16 enne trovato cadavere la mattina del 18 luglio 2011 in un cantiere a Francavilla al Mare, poco distante da casa . Figlio unico di genitori inconsolabili, Luigi anche sulla sua pagina facebook parlava di sogni da ragazzo, di speranze, di primi batticuore da adolescente pieno di gioia di vita e di amici raccontano i genitori . Questa mattina la lunga sofferta attesa lungo un corridoio del Tribunale di Chieti dove il giudice era chiamato a decidere tra l’archiviazione per suicidio o incidente e la tesi, sempre difesa dai genitori e dai loro amici legali, dell’omicidio o del gioco finito in tragedia. Mamma Luisella è convinta che Luigi alle 5 del mattino non era solo in quel cantiere dove ha trovato la morte. Il papà disperato e commosso oggi come due anni fa, in cerca della verità, insiste nel dire che è impossibile che nessuno abbia visto o sentito nulla. Ora la concessa proroga d’indagini per altri tre mesi alimenta nei genitori del 16 enne la speranza che qualcosa di significativo emerga sul caso di Luigi: verranno, infatti, ascoltati tre ragazzi in particolare che in un primo momento sembrava fossero a consoscenza di dettagli utili alle indagini e che, invece, nessuno ascoltò nei mesi successivi all’accaduto.

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