Carriole, Tutti assolti

carriole laquila ansa 011Assolti con formula piena dal giudice del tribunale de L’Aquila Giuseppe Grieco i sette imputati al processo per l’ingresso no autorizzato nel Centro Storico di alcuni manifestanti del popolo delle Carriole. Già in mattinata, in segno di solidarietà con gli imputati, varie associazioni si sono radunate all’ingresso del tribunale esponendo lo striscione “Le carriole sono la nostra storia, arrestateci tutti”. Con questo  e tre carriole vere, reduci dagli eventi di protesta dei primi mesi del post-sisma del 6 aprile 2009, hanno dato vita al  sit-in del comitato cittadino 3e32 contro il processo in corso al Tribunale dell’ Aquila a 7 imputati che parteciparono ad alcune di quelle manifestazioni. Come previsto il giudice ha riunificato i due diversi procedimenti aperti su questa vicenda. A cinque imputati – Alessandro Tettamanti, Marco Sebastiani, Anna Pacifica Colasacco, Antonio Di Giandomenico ed Ezio Bianchi – veniva contestato di aver violato sia l’ordinanza sindacale di divieto di accesso nel centro storico in vigore all’epoca dei fatti, sia il regio decreto del 1931 che prevede l’arresto fino a 6 mesi e una sanzione da 103 a 413 euro per “aver promosso una riunione senza averne dato preavviso al questore”. A questi si aggiungono i due imputati del secondo filone, Mattia Lolli e Mauro Zaffiri, insieme allo stesso Di Giandomenico, ex consigliere comunale, che ha a carico due diversi fatti. A loro veniva contestata la sola manifestazione non autorizzata.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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