Campli, in mostra ceramiche toscane degli anni 30

Arbitro Saia

ceramiche fiorentineA partire da sabato 12 aprile alle ore 18 il Museo Nazionale Archeologico di Campli ospiterà la prima mostra su due piccole ma importanti manifatture di ceramica toscana degli anni ’30: la B.M.C. e la Carraresi e Lucchesi. Si tratta di due manifatture di Sesto Fiorentino, che hanno contribuito alla diffusione del gusto déco presso la piccola borghesia, utilizzando tecniche all’avanguardia, come l’aerografo,nella decorazione di oggetti di uso comune per la casa, con motivi colti e raffinati.
La Mostra presenta una selezione di circa 80 pezzi provenienti dalle due più grandi collezioni italiane dedicate a queste manifatture. I visitatori potranno vedere e confrontare tra loro quasi tutti i decori di grande interesse artistico ed un gran numero di forme diverse (le bellissime forme delle teiere, i calamai, i vasi, le scatole). Tra i pezzi più belli in mostra, una serie di piatti da parata con decori importanti, quasi tutti inediti. Riconoscibili saranno le influenze di Gio Ponti e Guido Andlovitz in alcuni decori realizzati a pennello.
La mostra è aperta fino al 15 luglio con i seguenti orari: 9-19,30 ingresso gratuito.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Campli, in mostra ceramiche toscane degli anni 30"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*