Nel municipio di Bussi si è svolto un lungo incontro tra il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, il sindaco Salvatore Lagatta, ed i segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL, Domenico Ronca, Umberto Coccia e Luca Piersante per parlare del futuro dell’area tra bonifica e reindustrializzazione. La riunione era stata fissata la settimana scorsa dopo un incontro che si era svolto in Provincia e dopo che i sindacati avevano chiesto di “fare sistema” per fronteggiare il momento di crisi che riguarda non soltanto l’area del polo chimico ma l’intera Val Pescara. Al termine dell’incontro si è deciso di contattare urgentemente la Regione (il vice presidente Castiglione) per riattivare il tavolo di rilancio di quest’area di crisi. Intanto il Comune valuterà le offerte presentate da diverse aziende che hanno risposto al bando di interesse pubblico in scadenza il 5 novembre. Un’opzione, il bando della civica amministrazione, che si era resa necessaria dopo il progetto avanzato da Toto non si era concretizzato e, dunque, era impossibile procedere con l’utilizzo dei 50 milioni di euro destinati alla bonifica dell’area vincolata alla reindustrializzazione.