75 persone in mobilità, 50 in cartiera ad Avezzano e altre 50 distaccate nei siti italiani e in Belgio, con diaria e alloggio garantiti per un anno: sono i contenuti dell’accordo-ponte siglato tra sindacati, rsu e azienda Burgo. «Il territorio ha bisogno di risposte certe e di proposte concrete per non perdere nemmeno un giorno di stipendio e salvaguardare tutti i posti di lavoro» ha commentato il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, dopo la lunga e difficile trattativa, iniziata in tarda mattinata e terminata dopo cinque ore, con sindacati e Rsu ad incalzare i rappresentanti dell’azienda. Nuovo appuntamento per un tavolo tecnico agli inizi del mese prossimo, tra istituzioni, governo e azienda, per valutare le manifestazioni di interesse presentate per l’acquisto della Cartiera. «Fate presto – chiosa il sindaco di Pangrazio -, dobbiamo arrivare alla definizione della procedure di cessione dell’azienda prima possibile per riportare in sviluppo il sito produttivo». La Regione Abruzzo, rappresentata dal vice presidente Lolli, si è impegnata a diminuire la pressione delle accise sull’energia e a facilitare l’insediamento e il finanziamento della formazione della nuova azienda; la provincia, rappresentata dall’assessore Tonelli si è fatta carico di sensibilizzare il Ministero del Lavoro per prorogare gli ammortizzatori sociali e il comune di Avezzano, rappresentato dal primo cittadino, si è impegnato a facilitare le procedure di insediamento del nuovo soggetto giuridico e a snellire, attraverso il Suap, tutti gli aspetti formali e burocratici per la nuova riconversione del sito.
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