A Martinsicuro assemblea in fabbrica per i lavoratori della Bontempi per discutere su quanto è emerso durante l’incontro che si è tenuto ieri tra la proprietà, le Organizzazioni Sindacali Filctem Cgil, Femca CISL, la RSU, il Sindaco di Martinsicuro, Avv. Paolo Camaioni, l’Assessore al Lavoro della Provincia di Teramo, Avv. Eva Guardiani e l’Assessore al Lavoro della Regione Abruzzo, Avv. Paolo Gatti, presso la sede dell’Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo.
“L’Azienda -affermano i due sindacati in una nota- è venuta nuovamente al tavolo istituzionale con una posizione non chiara e totalmente confusa rispetto al progetto industriale e finanziario, alle prospettive produttive ed occupazionali della Bontempi. Va inoltre sottolineato che appare totalmente fuori luogo la richiesta aziendale di disponibilità dei lavoratori di recarsi al lavoro: i lavoratori della Bontempi non hanno MAI detto di non essere disponibili a lavorare, anzi, sono stati fin troppo comprensivi nei confronti delle esigenze aziendali!! Purtroppo” -concludono i sindacati-“quello di cui le lavoratrici ed i lavoratori della Bontempi devono ormai prendere atto è che c’è una Direzione Aziendale che non ha la completa consapevolezza del proprio ruolo: per l’azienda è arrivato il momento di dire con chiarezza qual’è il programma di ripresa delle attività, quanti e quali sono i lavoratori che richiama al lavoro e, soprattutto, le modalità con cui ha intenzione di gestire il presente, l’immediato futuro e il futuro in termini di occupazione e di salario. Non c’è più tempo per gli atteggiamenti autoassolutori di chi dirige un’azienda che ha 23 milioni di euro di debiti”, concludono i sindacati, annunciando che “Per queste ragioni, dopo aver valutato in maniera totalmente negativa la posizione aziendale sul tavolo convocato ieri presso la Regione Abruzzo, l’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori chiede all’azienda di indicare e gestire il programma produttivo immediato e delle prossime settimane e di produrre sul tavolo istituzionale previsto per metà ottobre un progetto chiaro, credibile e praticabile per gestire questa drammatica vertenza”.