La cultura paga ma vuole anche essere pagata, o meglio sostenuta. E’ il caso della Biblioteca regionale Di Giampaolo, di Pescara, che dopo vicende alterne è stata trasferita dalla centralissima piazza Salotto, lungo la Tiburtina e che, però, necessita di attenzione da parte delle Istituzioni. A fare un appello, Rudi Francavillese, il quale spiega come si rischia, quest’inverno, di restare addirittura senza riscaldamento, nelle stesse sale di lettura dove tanti sono gli utenti, soprattutto ragazzi. “Inoltre i fondi, 3.000 euro l’anno – precisa Francevillese – non servono nemmeno a comprare i giornali e le attività intraprese dalla Biblioteca si concretizzano solo grazie alla buona volontà dei dipendenti e di qualche privato che le sostiene.” Manca persino la segnaletica adeguata che possa indicare dov’è sita la Biblioteca: “Servirebbe un’insegna dal costo di 600 euro, – prosegue Francavillese – ho bussato alle casse delle Istituzioni, Regione “in primis”, ma senza risultato.” La Biblioteca Di Giampaolo dovrebbe trasferirsi nei locali della Stazione Nuova, dove non si pagherebbe l’affitto, visto che sarebbero concessi in comodato gratuito.
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