Baby prostituzione, un abruzzese tra gli arrestati a Roma

Montesilvano comune copia

prostitute copiaC’è anche un caporalmaggiore dell’esercito abruzzese, Nunzio Pizzacalla 34enne originario di Scanno tra le 5 persone arrestate dai Carabinieri di Roma per la vicenda delle due baby prostitute di 14 e 15 anni che svolgevano la lucrosa attività nel pomeriggio in un appartamento ai Parioli dopo essere andate al liceo la mattina.
Pizzacalla è accusato di essere l’adescatore assieme a due altre persone di Roma: arrestata anche la madre di una delle ragazze e un cliente. I reati ipotizzati a vario titolo sono sfruttamento della prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico.
Le giovani venivano pagate fino a 300 euro per le loro prestazioni sessuali. Le minori utilizzavano i loro guadagni anche per acquistare droga per uso personale. La 15/enne è figlia di professionisti e da qualche tempo era andata via da casa e viveva da sola. Sua madre ha contattato i carabinieri e ha raccontato il comportamento strano della figlia. La madre della 14/enne, invece, arrestata perché intascava una parte dei compensi per le prestazioni sessuali della figlia, lavorava come barista. Le due ragazze erano state adescate nel maggio scorso sul social network ‘Bakeca Incontri’.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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