Il capo controlli dell’Agenzia delle entrate di Pesaro, Piero Micheli, teramano, è stato arrestato per concussione e corruzione. Si tratta dell’ultimo atto, in ordine di tempo, di un’operazione della Guardia di Finanza che aveva già portato alla rimozione di Micheli, nel mese di settembre. Secondo l’accusa Micheli avrebbe ammorbidito e ritardato i controlli anti-evasione nei confronti di un mobilificio, in cambio di “utilità materiali” di diversa natura. Con Micheli risultano indagate altre sette persone, fra le quali anche un funzionario in servizio e uno appena andato in pensione, appartenenti alla stessa Agenzia delle entrate di Pesaro. Secondo la Polizia tributaria l’evasione dell’azienda mobiliera ammonterebbe a parecchi milioni di euro. Micheli si trova agli arresti domiciliari.
Arrestato dirigente dell’Agenzia delle entrate

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