Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha recuperato due escursionisti tedeschi dispersi lungo il Sentiero del Centenario – Gran Sasso – Abruzzo. Le squadre del CNSAS stanno procedendo lungo la via dei Laghetti in compagnia delle persone soccorse. I due, precisamente padre e figlia, avrebbero dovuto concludere il trekking alle 17.30 sulla Piana di Fonte Vetica, ma una donna, rispettivamente moglie e madre degli escursionisti, non vedendoli arrivare ha lanciato l’allarme. Immediatamente una squadra del Soccorso Alpino si è recata sul posto e ha attivato le operazioni di ricerca. I due escursionisti, che dalle 9.00 di ieri si erano incamminati lungo il Centenario, si sono trovati nella condizione di non riuscire a procedere a causa della difficoltà del percorso.
La traversata del Centenario, sentiero tra i più impervi ma anche tra i più affascinanti del Gran Sasso, è lunga ben 20 km e ha un tempo di percorrenza di 10 ore circa. «Il Soccorso Alpino è impegnato incessantemente da due giorni». A dichiararlo è Antonio Crocetta, delegato del Cnsas Abruzzo. «Fortunatamente la tempestività delle nostre squadre ha fatto sì che ben tre soccorsi si siano conclusi con un lieto fine».
Altri escursionisti salvati dal CNSAS, stavolta sul Gran Sasso

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