La prima assemblea dei Sindaci soci di ACA spa dell’era Di Baldassarre, il 17 dicembre scorso ha registrato una novità: le porte chiuse per le tante voci del cosiddetto movimento regionale in difesa dell’acqua come bene comune. A denunciare quello che definiscono “un grave atto che va contro il senso democratico di partecipazione alla gestione della cosa pubblica”gli attivisti del Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua presenti come sempre in questi anni in assemblee “formali” o “informali”, pregati invece nella seduta del 17 dicembre scorso di allontanarsi.
“Apprendiamo quindi dai giornali – dice Paolo Mantini portavoce del Forum- che Di Baldassarre vorrebbe portare in tribunale la richiesta di concordato preventivo per la società. È questo il nuovo corso di ACA spa? Chi comanda in ACA: un singolo Amministratore oppure i Sindaci ? Cosa succederà tra non molto e soprattutto trasparenza, democrazia e partecipazione vengono sacrificate sull’altare dell’interesse economico ?” – domande riflettute con la stampa questa mattina e per le quali attendono che a dare risposte sarà chi di competenza.

{avsplayer videoid=8048}