A Pescara il cordolo della discordia

cordoli02Qualcuno lo ha già ribattezzato il cordolo della discordia: aggirato, attraversato, maledetto! Siamo in pieno centro a Pescara al secondo giorno di rivoluzione dei sensi di marcia in Via Cesare Battisti e il cordolo di cui sopra è quello che divide in due Viale Muzii,  ma soprattutto che impedisce agli automobilisti che arrivano dal mare di svoltare alla loro sinistra ossia verso via Cesare Battsiti. Una cosa è certa: se come per ogni cambiamento occorre il tempo necessario di adattamento è altrettanto evidente che per i residenti e  i commercianti dei primi due palazzi di via Battisti vedere lì, ad un passo davvero, i propri balconi, uffici o serrande e non potervi svoltare con l’auto dovendo, invece, compiere un giro ben più lungo e trafficato ha tutto il sapore della beffa. Infuriati? Non tutti questa mattina ad esser sinceri, molti ci sono parsi piuttosto rassegnati e persino pronti a rischiare multe e fischietti dei moltissimi vigili urbani impietosamente alle prese con bollettini sui tergicristalli e carroattrezzi al gran lavoro.Qualcuno chiede che quel cordolo venga ridimensionato, sì tagliato affinchè si possa svoltare in via Battisti anche provenendo dal mare, altri si guardano intorno increduli forse sperando di non esser visti quando per compiere la svolta alla loro siinistra bloccano il traffico rischiando anche di investire i pedoni che proprio in quel punto hanno le strisce pedonali!

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