Serie C – Teramo, la vigilia di Asta

Serie C – Teramo, la vigilia di Asta. Domani alle 18.30 debutto in campionato del Diavolo a Portogruaro contro il Mestre.

Girone F della serie C al via domani. Oggi, vigilia di campionato al “Bonolis” per i biancorossi, che vi hanno sostenuto la rifinitura prima della partenza per la lunga trasferta di Portogruaro, ospiti del Mestre (gara alle 18.30 – arbitro Paolo Bitonti di Bologna).

Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico Asta nella consueta conferenza pre-match:

«Ci siamo. Penso che ogni allenatore però avrebbe preferito poter lavorare una settimana in più per oliare al meglio certi meccanismi. Abbiamo qualche interrogativo: Bacio Terracino non è al meglio e andrà in panchina, Amadio e Fratangelo non sono al top. Sappiamo poi quello che manca e da cercare sul mercato. Il Mestre? Ha confermato 7-8 undicesimi della passata stagione, vinta alla grande nel girone con la Triestina, aggiungendo elementi di qualità. E’ una squadra che predilige la fase offensiva, adotta un calcio molto propositivo, attacca con molti giocatori e noi dovremo essere attenti nel difenderci bene, non pressandoli alti, con ripartenze immediate. L’approccio alla gara? E’ importante tanto quanto il novantesimo. Domani mi interessa l’aspetto mentale collegato a quello tattico. Ho provato alcuni giocatori in ruoli diversi per verificare alcune situazioni, devo avere tutti pronti, ma ognuno ben cosciente di quanto già provato durante la settimana. In questa fase dovremo fare di necessità virtù, ma questa squadra sta prendendo la fisionomia della battaglia, come piace a me. Mi dispiace riposare già la prossima settimana, ma ne prendo atto. Il portiere titolare? Sarà un dubbio che rimarrà fino a domani. Tulli? Mi piace perchè la posizione migliore se la cerca naturalmente in campo. Graziano? Gli manca l’intensità della partita, come Bacio Terracino. Un vantaggio? Il fatto che il Mestre non giochi nel loro catino. Le cinque sostituzioni? Durante la partita non è facile cambiare così tanto, non bisogna snaturare gli equilibri. Non credo che noi allenatori saremo sempre vogliosi di effettuare tutti i cambi a nostra disposizione…»