Lega pro Prato L’Aquila – E’ notte fonda ma…

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Lega pro Prato L’Aquila – Partita stranissima. Rossoblù padroni del campo nel primo tempo con sei palle gol ma il Prato segna e poi dilaga nella ripresa. Inutile rimonta aquilana.

Incredibile e pericolosissimo 3-2 maturato al Lungobisenzio. Per L’Aquila è notte fonda e il Prato dilaga nonostante un primo tempo impressinante dei rossoblu. Novità tattiche importanti per Perrone. 4-3-1-2- il nuovo modulo con il debutto di Chirieletti, Manuel Mancini trequartista alle spalle di De Sousa e Sandomenico. Primo tempo incredibile: L’Aquila padrona del campo, almeno 6 palle gol nitide ma Prato in vantaggio con un errore di Pesoli che ha favorito il cross basso finalizzato da Benucci. Sandomenico in apertura: miracolo di Rossi; gol regolarissimo annullato a Bensaja; Sandomenico calcia in corsa: palo;  Sandomenico  occhi negli occhi con Rossi si fa ipnotizzare; De Sousa tutto solo calcia di destro e sfiora il palo e nel finale ancora super Rossi sul destro a botta sicura di Sandomenico. Da non crederci. Ma all’intervallo toscani in vantaggio. E’ notte fonda ad inizio ripresa. Dentro Trarico e Bruno. Senza Pesoli la difesa aquilana è messa male e i toscani nel giro di 10′ fanno addirittura tris con Ghinassi e in contropiede con Ogunseye. L’Aquila ci crede e non smette di giocare. Chirieletti pesca De Sousa che di testa accorcia. Sandomenico di destro impegna Rossi poi ancora Chirieletti recupera e innesca Sandomenico che fulmina il portiere toscano. Il forcing aquilano c’è ma in ripartenza Bruno stende Gaiola. Rigore con Ghinasssi che calcia alto. Non c’è altro da raccontare nei 7′ di recupero l’Aquila non riesce a farsi pericolosa. Momento difficile e preoccupante ma c’è una piccola luce da inseguire in fondo ad un tunnel all’apparenza buio. Quale? Quela di aver salvato lo scontro diretto con il Prato, quella di una Pistoiese che non va oltre l’1-1 contro la Carrarese e quella di un Rimini che perde in casa contro il Savona. Calendario alla mano la salvezza diretta è ancora possibile a patto che contro il Siena si faccia la partita della vita. Con il cuore, con le gambe e a se serve anche con la forza della disperazione. Le critiche si chiudano in u cassetto. Almeno per ora.

 

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