Lega Pro L’Aquila Lupa Roma – Festa rossoblu

Lega Pro L’Aquila Lupa Roma – Mancini e Sandomenico sbloccano il risultato, Ricci riapre la gara. Tanta sofferenza nella ripresa ma arrivano tre punti pesantissimi.

Primo tempo di chiara marca aquilana, doppio vantaggio rossoblu prima del gol di Ricchi che ha riaperto la gara. Tanta sofferenza nella ripresa ma arrivano tre punti fondamentali prima del processo che inizierà lunedì. Perrone sorprende tutti e lancia nel suo 4 2 3 1 Triarico dietro a De Sousa. Mossa vincente, la qualità dei rossoblù associata ad una difesa ballerina degli arancioni ha la meglio e dopo solo due minuti arriva il vantaggio. De Sousa con un lob supera Mangiapelo, Mancini da due passi tocca in rete. La Lupa Roma gioca anche un bel calcio, con D’Agostino la qualità di certo non manca ma la linea difensiva è imbarazzante al punto che al quarto d’ora da una ripartenza Mancini vede un’autostrada e lancia Sandomenico che corre con un’eleganza vellutata e tocca in rete sigillando il risultato.  Ma la Lupa Roma continua a giocare e continua anche a lasciare delle praterie, Triarico è steso al limite, De Sousa non concretizza la punizione. Fin qui tutto secondo copione. Perrone però decide di passare alla difesa a tre arretrando un irresistibile Sandomenico sulla linea dei cinque centrocampisti con Di Mercurio terzo centrale e, se da un lato gli spazi sono più chiusi, dall’altro l’Aquila rinuncia alle sue ripartenze e la Lupa inizia a crederci. Si fa male Di Mercurio, guaio muscolare, al suo posto Bigoni come centrale e arriva subito il gol capitolino. Ricci va in profondità, Savelloni aspetta troppo prima di uscire e la gara è riaperta. Ripresa. Lupa Roma padrona del campo, l’Aquila si limita a qualche ripartenza timida, Perrone inserisce Bensaja e Perna per Ceccarelli e Triarico; nessun rischio prima del finale pirotecnico anticipato dal doppio giallo a Cristiano. Tajarol tutto solo in area angola troppo la conclusione ed è un bel sospiro di sollievo. Poco importa se in ripartenza l’Aquila non concretizza gli ampi spazi, quello che serviva era portare a casa i tre punti. Missione compiuta dunque ma poniamo due questioni. Saprà non demoralizzarsi lunedì una piazza già poco vicina alle sorti del calcio (661 paganti) con l’imminente richesta di penalizzazione tenendo il morale alto? Seconda domanda. Perchè Perrone dalla mezzora del primo tempo è passato alla difesa a tre rinunciando alle ripartenze che erano matematicamente vincenti?

 

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