Figc: istituito un fondo salva calcio

La Federazione ha varato un fondo salva calcio per complessivi 21 milioni e 700 mila euro in favore dei club, di calciatrici/calciatori e dei tecnici di Serie B, Serie C, Lega Dilettanti e calcio femminile. Gravina: “Iniziativa senza precedenti”.

Parallelamente al ritorno in campo nelle serie professionistiche, la ‘fase 3’ del calcio italiano inizia ufficialmente oggi con l’istituzione del Fondo Salva Calcio da parte del Comitato di Presidenza della FIGC che si è riunito in mattinata. Su proposta del presidente Gabriele Gravina, infatti, l’organo amministrativo della Federcalcio si impegna a varare un progetto straordinario, articolato e particolarmente consistente, la cui definitiva approvazione sarà portata nel Consiglio Federale di lunedì 8 giugno. L’intervento sarà diretto in favore dei Club, di calciatrici/calciatori e dei tecnici di Serie B, Serie C, Lega Dilettanti e calcio femminile per fronteggiare la crisi generata dall’emergenza Covid-19 per complessivi 21 milioni e 700 mila euro.

DESTINAZIONE DELLE RISORSE

fino a 5.000.000 per il sostegno alle società di Lega B;

fino a 5.000.000 per il sostegno alle società di Lega Pro;

fino ad euro 5.000.000,00 per le società della LND;

fino ad euro 3.000.000 ai calciatori e fino ad euro 3.000.000 ai tecnici e ai preparatori attraverso il riconoscimento di un contributo unico al Fondo di Solidarietà calciatori, allenatori e preparatori atletici;

700.000 alle società della Divisione Calcio Femminile, per il sostegno alle società finalizzate alla ripresa e al completamento delle attività della stagione sportiva 2019/2020.

“È un’iniziativa che non ha precedenti – è il commento del presidente Gravina – e rappresenta una grande assunzione di responsabilità che la FIGC prende in favore del sistema calcio nel suo complesso. Si tratta di uno stanziamento diretto la cui entità fungerà sicuramente da volano per la ripresa”.