Basket Pescara – Di Fabio “ Lascio per il bene della squadra”

Basket Pescara – Nota ufficiale del presidente Carlo Di Fabio “ È arrivato il momento di farsi da parte”. Squalificati Rajola, Capitanelli, Leonzio e Caverni per proteste

Dura lettera dopo lo sfogo a caldo di ieri del presidente dell’Amatori Carlo Di Fabio. Giudice sportivo : squalificati per “ comportamento platealmente protestatario”

Di seguito la lettera integrale del presidente Carlo Di Fabio

“Fino a quando sarò il Presidente dell’Amatori Pescara, a questa piazza e a questa città sarà sempre impedito il sogno di ambire a grandi traguardi. Devo capirlo, dobbiamo capirlo, tutti. Temo sia arrivato il momento di farsi da parte: lo devo ai quattrocento pescaresi che il venerdì pomeriggio si sono mossi per seguire questa squadra e sono stati offesi da questo arbitraggio e da questo referto. Forse lo devo anche a me stesso, perché gli investimenti personali non possono essere umiliati in questo modo. Devo difendere anche i miei giocatori, lo staff, la dirigenza: questo trattamento è inaccettabile e queste squalifiche offendono tutta Pescara. Un arbitraggio incredibile, l’ennesimo in questa stagione, ha colpito la squadra e ne ha fermato le ambizioni. Complimenti a Omegna, squadra davvero forte, ma quello che è successo sul parquet e soprattutto subito dopo è letteralmente inaccettabile. Da qualche anno mi sono scontrato con Federazione e Lega e probabilmente per questo motivo Pescara è osteggiata a certi livelli. Sinceramente non trovo altre motivazioni e allora sto pensando di farmi da parte io, per il bene di tutti. Il referto arbitrale di ieri offende un’intera città: squalifiche a pioggia che colpiscono, come una beffa finale, tutta l’Amatori. Come è possibile subire questo trattamento? Faccio, come sempre, i miei sinceri complimenti agli avversari, che si sono confermati fortissimi: battere squadre competitive come Omegna è già difficilissimo; dover superare, per l’ennesima volta, anche difficoltà aggiuntive diventa davvero insostenibile per chi prova a fare pallacanestro ad alto livello. Non posso dimenticare nemmeno le decisioni arbitrali che ci hanno colpito in questi anni nelle partite più importanti: da quella semifinale contro Agropoli in poi, tanti match decisivi sono stati influenzati da fischi sorprendenti e credo che nei finali di gara siamo stati troppo spesso puniti. Ci saremmo potuti togliere tante soddisfazioni in più. Se per tutelare Pescara dovrò lasciare la presidenza, sono pronto a farlo. Non si può andare avanti così”.

NEL VIDEO LO SFOGO A CALDO DI CARLO DI FABIO