Basket lega due esclusiva – Marruganti e l’Abruzzo

Basket lega due – In esclusiva a Rete8.it ha parlato Lorenzo Marruganti attuale presidente di Siena. Analisi della lega due e ricordi della A1 in Abruzzo.

L’ex ds di Teramo ha analizzato Chieti e Roseto e ricordato i momenti di una pagina importante del basket abruzzese.

“Sono impegnatissimo su due fronti: oltre a fare il d s per costruire la squadra sono anche da poco presidente della Mens Sana e potete immaginare la quantità di impegni. Guardo con occhio attento l’Abruzzo, la Proger è una squadra ben costruita, solida, con talento. A Chieti sanno lavorare bene in conformità con quello che è stato il modus operandi delle ultime stagioni. Sergio e Monaldi sono conferme importanti, giocatori eccellenti per la categoria. I nuovi arrivati sono di grossa qualità. L’organico è di alto livello. Un giocatore che mi piace particolarmente? Monaldi che è passato da Siena, ha talento. In tanti, me compreso, lo vorrebbero nella propria squadra. Su Allegretti c’è poco da dire: avrà un ruolo determinante. Per lui parla il curriculum. Gli americani sono due eccellenti giocatori. Sono certo, Chieti farà bene.  Da prime otto? L’obiettivo play off è alla loro portata. Su Roseto dico che sta costruendo una squadra che farà bene. La città ha tradizione e i dirigenti sanno come fare per essere protagonisti. Se parliamo di Teramo ho ancora tanti brividi. Il ricordo più bello? Ce ne sono tanti. Ma dico la salvezza nel campionato 2006-07 che è stata come uno scudetto. Il più brutto? La fine che ha fatto la società. Teramo non meritava tutto ciò. Jayce Carroll, Danny Green, Charles Jenkins e Jeremy Lyn? Sono giocatori che ho avuto a Teramo ( Carroll) e che comunque avevo firmato ( gli altri tre) ma che per motivi diciamo strani non arrivarono più. Posso dire che Teramo sapeva scegliere bene”