Serie C, la rivoluzione delle retrocessioni

Serie C, la rivoluzione delle retrocessioni. Novità anche per le promozioni in B; nei prossimi giorni l’ufficialità della Figc.

Il format a 56 squadre del campionato di serie C (20 nel girone A e 18 nel girone B e C) porterà con sè cambiamenti importanti in sede di retrocessione e promozione. In attesa dell’ufficializzazione da parte della Figc, che sta ancora discutendo i temi, possiamo anticipare quello che sarà il probabile nuovo orientamento. Intanto, non ci saranno retrocessioni dirette; questo vuol dire che si prevede di assegnare le retrocessioni unicamente con la disputa dei playout. In sostanza ci sarà una doppia griglia per la salvezza (la prima riguarda il girone A, la seconda i gironi B e C), con assegnazione di 2 retrocessioni dal girone A e 3 (in totale) dai gironi B e C. Rimane da decidere il numero delle squadre coinvolte nella lotta salvezza (probabilmente le ultime 4 del girone A e le ultime 3 degli altri due gironi). Capitolo promozioni. Sale in B chi vince il campionato (dunque 3 squadre, una per girone); la 4^ promozione verrà decisa con i playoff che anche quest’anno coinvolgeranno 10 formazioni per ogni girone ma con formula di spareggi rinnovata: le squadre classificatesi al 2^, 3^ e 4^ posto di ogni girone, entreranno in gioco nei turni successivi, sulla falsa riga di quanto avviene in Tim Cup per le squadre di A e di B, che saltano i primi turni.
Tutti questi cambiamenti, come detto, verranno ufficializzati nei prossimi giorni in quanto esigono una modifica dei regolamenti dei campionati. Rimanendo in tema di serie C, si ricorda che il 10 agosto a Pescara si alzerà il sipario sul campionato con la presentazione dei calendari dei tre gironi. L’appuntamento è all’Aurum a partire dalle 18.00.