Teramo calcio Campitelli “Vivarini bravissimo”

Teramo calcio Campitelli. Parla il Presidente “Un bravo al mister. Ha indovinato tutto. A gennaio una punta. Da Silva? A volte per i giovani ci vorrebbero le botte”.

Una settimana fa, subito dopo il beffardo epilogo di Rimini, la dura reprimenda, in diretta su Rete 8 Sport, nel corso di ” Terzo tempo live”, del Presidente Campitelli. Nel mirino Vincenzo Vivarini” Voglio tre centrocampisti. Non c’è filtro. Non possiamo più aspettare. Sono stanco”. Ieri al termine della sofferta ma meritata vittoria contro il Siena grandi firme, al primo ko esterno, parole al miele del patron biancorosso nei confronti del suo allenatore

“Siena battuto meritatamente. Ho visto una squadra attenta in fase difensiva, molto attenta a centrocampo. L’impiego di Di Paolantonio sulla fascia sinistra nel 3-5-2 di partenza, ha sortito gli effetti desiderati. Questa volta Vivarini è stato molto bravo. Ha indovinato tutte le scelte. Ma non avevo dubbi. Dopo Rimini ho fatto invasione di campo ? Spesso lanciare messaggi mediaticamente, anziché nel chiuso dello spogliatoio a microfono spenti, può servire. Mi pare che i risultati siano stato evidenti. E poi, dopo tanti anni di calcio, ho acquisito conoscenze e esperienza. Anche io, in qualità di Presidente del Teramo, ho il diritto di dire la mia, ma sempre a fin di bene. Ora, dobbiamo invertire il trend in trasferta. A gennaio faremo qualcosa in attacco. Arriverà un rinforzo di spessore. Via Da Silva? Noi abbiamo grande fiducia nel ragazzo. Se merita gioca, altrimenti va in panchina come è accaduto ieri. A volte per i ragazzini di 20 anni, servirebbero le cosiddette botte, naturalmente in senso metaforico. A gennaio, se qualcuno vuole andare via, le porte sono spalancate. Il discorso vale per tutti. Nessuno escluso”.

Domenica prossima( ore 15) trasferta di Lucca. Scontata la squalifica di tre giornate, torna a disposizione Perrotta. Pronto al rientro lo stesso Speranza ieri in panchina dopo l’infortunio al tendine. Da valutare le condizioni di Amadio e Cenciarelli usciti ammaccati dalla sfida col Siena.