No Ombrina, Pronti allo scontro sulle 12 miglia

Ombrina

Il ministero dello Sviluppo economico ha riconvocato per lunedì 9 novembre a Roma, presso la propria sede, la conferenza dei servizi per esaminare il progetto Ombrina che era stato rinviato il 14 ottobre.

Si tratta del tavolo tecnico che darà il via libera al progetto petrolifero più osteggiato d’Abruzzo e che ha scatenato due manifestazioni popolari a Pescara e Lanciano ed una a Roma all’ultima riunione poi rinviata. Il dirigente del Mise, responsabile dei lavori della Conferenza, ha comunicato alla Regione Abruzzo che il 9 si adotterà comunque la decisione su Ombrina, a prescindere da quanto stabilito dalla legge regionale, che vieta le attività petrolifere entro le 12 miglia per il tratto di mare prospiciente la costa abruzzese, questo perché, secondo il dirigente, la legge approvata sarebbe costituzionalmente illegittima. Sulla vicenda il costituzionalista Enzo Di Salvatore, animatore del movimento No-Triv ha già annunciato che se il ministero non terrà conto della legge regionale e di tutte le altre azioni contro il progetto Ombrina ci saranno ricorsi. Il Consiglio Regionale, convocato per giovedì  5 novembre alle ore 15, discuterà il progetto di legge per l’istituzione del parco marino regionale “Trabocchi del Chietino”.