Lanciano, la società sul nuovo deferimento

Lanciano, la società sul nuovo deferimento in arrivo. Di seguito il comunicato integrale della Virtus.

Lascia interdetti l’inusuale estrema celerità del trattamento che la Giustizia sportiva ha riservato alla Virtus Lanciano da una parte e dall’altra il placido torpore utilizzato per le vicende che hanno visto protagonisti altri club di Serie B.
Davvero stupisce la velocità con la quale la Procura Federale ha istruito un nuovo procedimento a carico della Virtus nel giro di poche ore, caso più unico che raro.
I “Treni del gol” sono partiti un anno fa da Catania e non sono arrivati da nessuna parte; hanno fatto sosta in qualche stazione, sì, ma senza giungere alla “Fine della corsa”; se il Catania ha pagato con la retrocessione e tanto altro l’aver comprato le partite, qualcuno gliele avrà pure vendute! Del resto proprio gli organi di Giustizia sportiva endofederale ed esofederale hanno accertato che si è trattato di illeciti consumati. Quindi significa che l’illecito sportivo si è verificato e ci sono delle situazioni a oggi impunite: non lo diciamo noi, ma lo dice la Giustizia sportiva!
Se il campionato deve essere regolare, come viene urlato a gran voce in questi ultimi giorni, noi vogliamo e pretendiamo che sia fatta chiarezza sulla posizione delle società coinvolte nel filone Catania: qui si parla di illecito sportivo!
A tal proposito il 18 marzo scorso la Virtus Lanciano ha inoltrato alla Lega e alla Figc una pec nella quale si chiedevano riscontri disciplinari in merito al suddetto filone in quanto “una tardiva celebrazione dei processi rischierebbe di penalizzare proprio le società che non sono state coinvolte”.
Nessuno risponde. Perché non arrivano risposte investigative dagli organi federali? Solo la Lega B con una nota a firma del Dg Bedin afferma “che le prime due udienze del procedimento sono state rinviate a causa di difetti di notifica. Allo stato, la prossima udienza è stata fissata al 7 aprile p.v., con prosecuzione al 14 aprile p.v”.
A domanda precisa della Virtus, arriva una risposta che riguarda il penale e non il disciplinare. Come mai? E’ possibile che la Lega non abbia compreso la nostra richiesta?
E qualora avessero frainteso perché non hanno chiesto spiegazioni? Tutti vogliamo chiarezza e rispetto ed è proprio per questo motivo che partiranno degli esposti alla Procura Federale, Figc, Coni e Lega B affinché si attivino per garantire la veloce fissazione dei predetti procedimenti disciplinari a carico di tutte le squadre coinvolte nei “Treni del gol”, esattamente come è avvenuto per il Lanciano per il caso Leone istruito in una manciata di ore.
E’ nostra intenzione coinvolgere direttamente il Coni affinché vigili direttamente su questa situazione di grave imbarazzo per il campionato di serie B. Chiediamo, infine, garanzie per la gara Livorno-Lanciano; chiediamo la massima tutela perché non vi sia alcun tipo di pressione di nessuna natura. E se giustizia deve essere, deve coinvolgere tutti allo stesso modo.

SS Virtus Lanciano 1924 Srl

5 Comments on "Lanciano, la società sul nuovo deferimento"

  1. Sergio | 23/05/2016 at 07:36 |

    I non so di dov’è Andrea, ma evidentemente o non sa non vuole sapere che i finanziamenti per le ristrutturazioni degli stadi o addirittura per la costruzione dei nuovi piovono dal cielo ma solo sui cieli di alcune città. In Italia non ci sono città o società sportive ( escluso la Juve ) che possono permettersi di costruire nuovi stadi!!!

    • Andrea | 01/06/2016 at 15:25 |

      Sergio sei fuori strada. Ho scritto che per essere iscritti alla serie B bisognava avere la capienza minimo dello statio pari a 5.500 posti a sedere: Mi risulta che la società Pro Vercelli ha cacciato fuori i soldi per ampliare, senza nessun finanziamento da parte di banche o Comune.
      Evidentemente il Lanciano non lo ha fatto e allora cosa facciamo ? Lo premiamo ?
      Ma per piacere Sergio

  2. ..in Lega Pro, oltre al Como, purtroppo per lui già condannato da tempo, devono andare i Salernicani, il Livorno ed il Modena vere rappresentazioni del potentato di lobbisti e arroganti figure oscure e – il meno che si possa dire senza essere denunciati – “discutibili” che tramestano da sempre nel calcio, quali sono Lotito, Spinelli e Caliendo e mi dispiace che il Latina sia quasi salvo, altrimenti ci metterei anche loro!! ..Il suo Presidente, Maietta, è un personaggio dai risvolti inquietanti, indagato dalla Procura di Latina che da tempo cerca di farlo condannare, per reati vari tra cui violenza privata, in concorso con il clan di “Cha Cha” Di Silvio, legato al clan dei Casamonica!!..(testuale da “IlFatto Quotidiano” del 12 ottobre 2015!)..
    A me la Virtus Lanciano non mi ha fatto nulla e oltretutto se devo scegliere una squadra da salvare, per logica, scelgo una squadra abruzzese!!.. Si trattasse degli abitanti del colle non avrei dubbi, ma il Lanciano non incide affatto nè in discorsi di tifo, nè in ragionamenti stucchevoli e insignificanti del tipo de “il sesso degli angeli” (e cioè se si tratti di derby o meno!!.. questione del tutto ridicola e irrilevante!!)..

  3. ..non sono normalmente un “complottista”.. le teorie sul complotto fanno sorridere nel novanta per cento dei casi!.. tuttavia, qui non si tratta di “teorizzare” complotti.. vi sono delle chiare “evidenze” circa la volontà di affossare la Virtus (le dichiarazioni della dirigenza circa il sussiego e, potremmo dire, perfino la puntigliosità degna di miglior causa, con la quale gli organi federali si stanno muovendo sono molto esplicite e chiare!)..
    In realtà, al netto della irregolarità di natura amministrativa che evidentemente c’è ma che non è tanto grave quanto, ad esempio, lo è certamente l’illecito sportivo di cui si sono macchiate diverse società di B, insieme al punito Catania, nei “treni del gol”, colpisce la sproporzione colpevole e vergognosa con la quale i potentati del calcio (certe società e organi federali in concerto!) vedono (e perseguono) le pagliuzze negli occhi della Virtus, ma non avvertono la trave in quelli dei tramestatori degli illeciti calcistici, tra cui diverse società tra quelle che sono coinvolte nella lotta dei bassifondi della classifica e che oggi speculano sulle vicende della Virtus, attaccandola come avvoltoi e sciacalli per batterla nei tribunali, non essendovi riuscite sul campo di calcio!!!..
    Ma la mossa strumentale di costoro e tanto marchiana e abnormemente evidente che meriterebbe una reazione (che a mio avviso avrebbe il senso del clamoroso precedente ma sicuramente di successo) da parte della Virtus a livello di giustizia ordinaria, quale ad esempio tutelarsi moralmente e materialmente in sede di tribunale ordinario, denunciando l’anomalia e chiedendo i danni per tale situazione!!..
    Certo, l’eventuale decisione in tal senso, sarebbe dirompente ma ristabilirebbe una volta per tutte il principio della giustizia (quella vera!) che da troppo tempo l’enclave sportivo ha mandato alle ortiche, credendosi una sorta di lobby intoccabile in autogestione amministrativa e legale!..
    Sarebbe ora di finirla con lo strapotere dei vari Lotito, Spinelli, Caliendo e compagnia cantando!!!…

    • Andrea | 19/05/2016 at 11:53 |

      al di là delle giuste recriminazioni sulle mancate penalizzazioni delle società implicate nell’inchiesti “treni del gol” mi fanno sorridere le recriminazioni della Società Lanciano che dalla scorsa estate non ha ottemperato agli obblighi finanziari cosi come hanno fatto le altre società. Penalizzazioni quindi giust.
      Ridicola invece la recente restituzione di tre punti per un insignificante cavillo amministrativo. Il Lanciano ha commesso comunque le irregolarità e quindi DEVE pagare.
      Ricordo che la società della siognora Maio già non doveva essere iscritta in quanto non aveva ottemperato all’ampliamento dello stadio, condizione sine qua non per essere ammessi.
      Succo del discorso : Lanciano giustamente in Lega Pro

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