Mercato Santa Chiara Vasto: Infiltrazioni dal soffitto

Mercato Santa Chiara Vasto: Infiltrazioni dal soffitto a lavori non ancora ultimati dopo aver speso 200 mila euro per la ristrutturazione. La denuncia dall’associazione “Giovani in Movimento”.

Il noto mercato del centro storico di Vasto “Santa Chiara”, dunque, a pochi giorni dalla riapertura prevista per dicembre, e dopo un lavoro di ristrutturazione affidato ad una ditta di Roma, mostra le prime imperfezioni: abbondanti infiltrazioni d’acqua nella parte sporgente del tetto, il cui intonaco da segni di cedimento. In una nota il responsabile dell’Associazione “Giovani in Movimento” Marco Di Michele Marisi spiega:

“Nonostante l’impegno economico non indifferente, di circa 200mila euro, per la ristrutturazione del fatiscente Mercato Santa Chiara, nell’omonima piazza della città, nonostante i tempi del restyling si siano allungati causando un ritardo nella riapertura prevista inizialmente, con tutti i disagi del caso, non sembra, a guardare dall’esterno, che la struttura sia stata interessata da lavori di ristrutturazione, o comunque non paiono, almeno alcuni di essi, realizzati nel migliore dei modi dalla ditta esecutrice. Sulla sporgenza del lato sinistro del tetto, infatti – ha fatto notare di Michele Marisi – è evidente una infiltrazione di acqua in corrispondenza delle grondaie, che ha generato muffa e fatto saltare l’intonaco. Il rischio è che il danno si possa manifestare anche all’interno della struttura. Non è possibile che solo dopo qualche settimana dal termine dei lavori di ristrutturazione, e ancor prima dell’inaugurazione, già si notino segni di vecchiaia del Mercato Santa Chiara. Sarebbe bene che gli Uffici preposti del Municipio effettuassero un sopralluogo ed eventualmente disponessero un intervento a spese della ditta esecutrice dei lavori. L’investimento economico che è stato messo in campo per restituire igiene, decoro e sicurezza allo storico mercato, non può essere vanificato né tantomeno ulteriormente appesantito a causa di prestazioni che potrebbero non essere state realizzate correttamente. Con i soldi pubblici – ha concluso il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ – non si scherza”.