La riorganizzazione sanitaria in Abruzzo

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La Riorganizzazione Sanitaria in Abruzzo” al centro di un incontro organizzato a Pescara dalla Cisl. Sindacato e cittadini a confronto con l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci.

La CISL AbruzzoMolise, unitamente alle Federazioni interregionali dei Pensionati e del Pubblico Impiego, ha organizzato un seminario di approfondimento sulla riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale in Abruzzo, anche alla luce del nuovo Decreto Lorenzin n.70/2015.

Il seminario è stato ospitato dalla sala Da Vinci della Camera di Commercio di Pescara. Si è parlato di riorganizzazione della rete ospedaliera e della sanità territoriale. nodi da sciogliere e per i quali l’assessore Paolucci ha annunciato importanti azioni di governo da parte della Regione che è alle prese con il delicato passaggio che conduce alla uscita dal commissariamento della sanità abruzzese. Il Sindacato  afferma che “le idee e le proposte nascono dal confronto e per questo abbiamo deciso di programmare un incontro seminariale di approfondimento con l’Assessore alla Programmazione Sanitaria della Giunta Regionale dell’Abruzzo Dott.Silvio Paolucci. Un confronto che nasce dall’esigenza di dare risposte ai cittadini, ai pensionati, ai lavoratori e alle famiglie abruzzesi”.

“Il convegno è stata un’occasione per ribadire che il sistema sanitario non deve essere oggetto di tagli lineari, ma di politiche che creino una sanità territoriale dove l’integrazione socisanitaria è il punto di forza.  La CISL ha espresso le sue preoccupazioni per i tagli delle risorse e l’introduzione dei costi standard in quanto si traducono in minori finanziamenti in ambito sanitario ma soprattutto “per rimettere i conti in ordine, riorganizzare la rete ospedaliera, potenziare l’assistenza territoriale e tornare a programmare e controllare il sistema sanità sono necessarie scelte responsabili che abbattono gli sprechi e le diseconomie gestionali ed organizzative mettendo sempre al centro la cura della persona e della famiglia” ha ribadito  Luigi Pietrosimone Segretario FNP di Abruzzo e Molise .

Vincenzo Traniello, Segretario FP, nella relazione introduttiva, dopo un’analisi approfondita del Decreo n.70/2015, ha sottolineato che i tagli nel settore sanitario hanno lo scopo di contribuire, in modo sostanziale, al risanamento della finanza pubblica provocando un aggravio economico sui bilanci delle famiglie, nonché una contrazione dei servizi. “Abbiamo ben presente le criticità e le sfide ancora da affrontare. Gli sforzi attuati per contenere la spesa sanitaria non devono mettere a rischio la qualità dell’assistenza fornita, ha continuato Traniello  “La nuova sanità in Abruzzo deve puntare sull’assistenza territoriale e sull’eccellenza, – ha evidenziato Spina”. La strada del risanamento e la scelta degli investimenti del Servizio sanitario devono contemporaneamente intraprendere il percorso  per riconvertire e razionalizzare il sistema in Abruzzo. “Abbiamo denunciato più volte i rischi della politica dei due tempi per scongiurare il pericolo della dequalificazione”. Il processo di riorganizzazione sanitaria delle ASL, – secondo SPINA, deve essere completato in tempi brevi per evitare di incorrere in ulteriori problemi. “La costituzione della ASL UNICA, “risolverebbe indirettamente temi come quello dell’efficienza, degli sprechi e del risparmio.

Uscire dal Commissariamento “è una sfida estremamente importante e molto impegnativa,- ha ricordato  nel suo intervento l’Assessore Paolucci.  Vogliamo creare un sistema sanitario moderno, efficiente e capace di rispondere alla nuova domanda di salute”. L’Abruzzo, per l’Assessore regionale, deve vivere una nuova stagione passando per un’ambiziosa riforma sanitaria che darà vita ad un Piano di riqualificazione del sistema, dove gli ospedali sono più specializzati mentre il servizio e la cura devono essere sempre più vicini al pazienti “

Il servizio del Tg8: