Parco Costa Teatina- Confindustria ribadisce i motivi del no

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Per Confindustria ‘ l’istituzione del Parco della Costa Teatina con i perimetri decisi è un gravissimo danno per l’economia e l’immagine dell’Abruzzo’.

Confindustria torna a ribadire i motivi del proprio no al progetto del Parco puntando il dito sopratutto verso la perimetrazione decisa.

“Si sta discutendo – dice il Presidente Ballone- di un territorio già fortemente antropizzato su cui insistono importanti e consistenti attività imprenditoriali nonché importanti snodi infrastrutturali. E’ sufficiente fare un giro in macchina per comprendere come si tratti di un territorio che nulla ha a che vedere con “l’Abruzzo regione verde” che si vuole rappresentare. È un controsenso volto solo a danneggiare attività imprenditoriali già operanti e nuovi investimenti possibili”.

Confindustria, che è già intervenuta in più sedi e in diverse occasioni, annuncia ancora molte iniziative ‘necessarie alla tutela degli interessi delle imprese locali e degli stessi territori finiti nel vortice del dibattito’.